Descrizione
La misura è stata istituita dal Decreto Interministeriale Fondo Alimentare del 30 luglio 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 186 del 12 agosto 2025, a firma del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, di concerto con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministro dell’Economia e delle Finanze. L’INPS, con messaggio n. 2519 del 1° settembre scorso, ha reso noto che i beneficiari saranno individuati automaticamente tra i nuclei familiari residenti in Italia e con iscrizione anagrafica di tutti i membri, senza necessità di presentare domanda.
Requisiti e criteri di priorità
Non è richiesta alcuna domanda da parte dei cittadini. I beneficiari saranno individuati automaticamente tra i nuclei familiari.
I nuclei familiari aventi diritto devono:
essere residenti in Italia e avere tutti i membri iscritti all’anagrafe comunale;
avere ISEE ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 euro;
non percepire altre misure di sostegno al reddito, nazionali o locali, come Reddito di Cittadinanza, Assegno di Inclusione, Carta Acquisti o analoghe.
Il contributo NON SPETTA ai nuclei percettori di:
Assegno di inclusione;
Reddito di cittadinanza;
Carta acquisti;
Qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale).
Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di:
Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI) o Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL);
Indennità di mobilità;
Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
Cassa integrazione guadagni (CIG);
qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
La priorità sarà assegnata secondo il numero dei componenti del nucleo e la presenza di figli minori, come previsto dall’art. 4 del Decreto Interministeriale:
Nuclei con almeno tre componenti, con almeno un figlio nato entro il 31 dicembre 2011;
Nuclei con almeno tre componenti, con almeno un figlio nato entro il 31 dicembre 2007;
Nuclei con almeno tre componenti, priorità a ISEE più basso.
Tempistiche e modalità
Entro l’11 settembre 2025, INPS trasmetterà ai Comuni l’elenco dei beneficiari per le verifiche anagrafiche e di eventuali altre misure locali di sostegno;
Entro 30 giorni, i Comuni completeranno le verifiche e invieranno l’elenco definitivo a INPS;
INPS trasmetterà l’elenco a Poste Italiane, che provvederà alla consegna delle carte alimentari;
Le carte nominative saranno consegnate da Poste Italiane tramite Postepay.
Importo e utilizzo
Il contributo è pari a € 500,00 per ciascun nucleo familiare e può essere speso esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, indicati nell’allegato 1 del Decreto Interministeriale.
- Il primo utilizzo della carta dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025, pena decadenza;
- L’intero contributo dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2026;
Le carte saranno utilizzabili solo presso esercizi commerciali convenzionati con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Requisiti e criteri di priorità
Non è richiesta alcuna domanda da parte dei cittadini. I beneficiari saranno individuati automaticamente tra i nuclei familiari.
I nuclei familiari aventi diritto devono:
essere residenti in Italia e avere tutti i membri iscritti all’anagrafe comunale;
avere ISEE ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 euro;
non percepire altre misure di sostegno al reddito, nazionali o locali, come Reddito di Cittadinanza, Assegno di Inclusione, Carta Acquisti o analoghe.
Il contributo NON SPETTA ai nuclei percettori di:
Assegno di inclusione;
Reddito di cittadinanza;
Carta acquisti;
Qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale).
Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di:
Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI) o Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL);
Indennità di mobilità;
Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
Cassa integrazione guadagni (CIG);
qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
La priorità sarà assegnata secondo il numero dei componenti del nucleo e la presenza di figli minori, come previsto dall’art. 4 del Decreto Interministeriale:
Nuclei con almeno tre componenti, con almeno un figlio nato entro il 31 dicembre 2011;
Nuclei con almeno tre componenti, con almeno un figlio nato entro il 31 dicembre 2007;
Nuclei con almeno tre componenti, priorità a ISEE più basso.
Tempistiche e modalità
Entro l’11 settembre 2025, INPS trasmetterà ai Comuni l’elenco dei beneficiari per le verifiche anagrafiche e di eventuali altre misure locali di sostegno;
Entro 30 giorni, i Comuni completeranno le verifiche e invieranno l’elenco definitivo a INPS;
INPS trasmetterà l’elenco a Poste Italiane, che provvederà alla consegna delle carte alimentari;
Le carte nominative saranno consegnate da Poste Italiane tramite Postepay.
Importo e utilizzo
Il contributo è pari a € 500,00 per ciascun nucleo familiare e può essere speso esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, indicati nell’allegato 1 del Decreto Interministeriale.
- Il primo utilizzo della carta dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025, pena decadenza;
- L’intero contributo dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2026;
Le carte saranno utilizzabili solo presso esercizi commerciali convenzionati con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
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Ultimo aggiornamento pagina: 11/09/2025 14:26:02